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Piazza Borghese (R. IV – Campo Marzio) (vi concorrono: via del Clementino, via della Fontanella di Borghese, via Borghese)
Dal palazzo della famiglia di Paolo V (Camillo Borghese - 1605-1621).
Il Palazzo, per la sua forma, fu detto “il cembalo Borghese” ed anche del “sale” perché, coll’aumento del suo dazio [1] di un sol quattrino per libra, la Casa Borghese cavò tanto profitto che le fu permesso completare la costruzione.
Per accelerarla furono anche impiegati i blocchi di marmo di Ponte rotto. Fu terminata nel 1609.
Sulla fascia sopra l’ammezzato del palazzo omonimo, dal lato sud (Largo della Fontanella di Borghese), numero civico 19, vi è l’epigrafe: "BONITATE ET DISCIPLINAM ET SCIENTIAM".
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[1] Caddero in quell’epoca 2 fulmini: uno sul campanile di S. Maria Maggiore, un altro sulla cupola di S. Pietro. Disse Pasquino:
“Persino il ciel dà la sopra tassa
con fulmini scagliati in grande massa
come fe’ Paolo con la nuova tassa.”
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